
Quante volte al giorno andiamo a controllare il feed di Facebook, Instagram, Twitter, Snapchat, TikTok e altri social… tante, non è vero? Moltiplichiamo questa nostra “compulsione” per centinaia di milioni di utenti e abbiamo la cifra di quanto questi amplificatori di business siano influenti nel mondo dell’online marketing.
Lo streaming, o flusso di informazioni in uscita dai social, è enorme. La velocità di uscita di notizie, pubblicità, prodotti, offerte e via dicendo ci travolge e spesso non siamo in grado di orientarci tra le migliaia di proposte che vediamo ogni giorno quando aggiorniamo il feed.
Qui sta la grande sfida per i social marketer: creare coinvolgimento, in gergo tecnico engagement. Questo processo fa si che l’utente si fermi su una determinata pagina, clicchi un determinato link o foto e preferibilmente metta anche il suo prezioso like alla pagina e ai post, magari lasciando anche un commento ampliando così la discussione e la rilevanza del post stesso.
Per fare questo i social marketer devono destreggiarsi tra più profili social e tenerli sempre aggiornati con nuovi post. Questo tipo di lavoro è tanto importante quanto chirurgico e faticoso, perché i follower sono affamati di nuovi contenuti sempre più interessanti e più un personaggio o un brand è seguito più l’aspettativa in tal senso, ossia il feed che in italiano significa proprio “nutrimento”, è alta.
A fare la differenza, come sempre, è il modo in cui viene impostato il piano di pubblicazione dei contenuti ed il livello di professionalità che riesce a garantire. I due elementi possono essere anche accostati in un piano di content marketing, ovvero le pagine social vengono legate a giornali online o a blog di informazione.
Il content marketing è infatti uno strumento indispensabile anche sui social, quando si vanno a condividere post riguardanti un prodotto, servizio o brand. Strutturare i post in modo corretto e mirato dal punto di vista del contenuto è molto utile per aumentare l’engagement. Come ogni cosa c’è però anche il rovescio della medaglia da considerare: la ricerca spasmodica e aggressiva di engagement. Qualora infatti questa attività non fosse condotta secondo tutti i crismi necessari, potrebbe avere ripercussioni negative. Qual è il principale rischio di questa ricerca?
La ripetitività
Repetita iuvant, è vero. Ma se si ripete troppo, e male, il cliente si allontana infastidito. La freschezza, o “freshness”, nel mondo iperattivo dei social e all’interno di un piano marketing mirato all’engagement è di fondamentale importanza. Questo è il primo consiglio, diciamo “fuori catalogo” visto il suo peso, che sentiamo di dare a tutti coloro che vogliono intraprendere un piano marketing sui social media. Detto questo, elenchiamo 8 strategie utili per aumentare l’engagement sui social attraverso post, immagini e campagne pubblicitarie.
1. Crea un piando di pubblicazione
Come qualsiasi altra forma di marketing, i social media per le aziende possono rappresentare una vera e propria sfida. È difficile far crescere un pubblico, creare contenuti pertinenti e di qualità aumentando il coinvolgimento (engagement). Proprio per questo motivo vediamo spesso aziende desistere dai social media dopo solo pochi mesi di campagne social. Cosa è mancato a queste realtà? Ciò con cui inizia ogni azione di marketing svolta in maniera professionale: la pianificazione.
Crea una strategia sui social media e scrivila per fissare punti e parole chiave da sviluppare, paletti e confini da non oltrepassare. La tua strategia dovrebbe includere una missione aziendale di base, un piano di contenuti e obiettivi. E, soprattutto, una dichiarazione d’intenti potente sul “perché” le persone ti seguono o ti dovrebbero seguire sui social media, sul tipo di contenuto che prevedi di creare e pubblicare e su cosa speri di ottenere.
2. Mostra la tua personalità
Consolidare una forte brand reputation sui social media non significa solo mostrare il valore del tuo prodotto o servizio al tuo pubblico. Si tratta di connessioni ed esperienze. I migliori marchi condividono un punto di vista comune con i loro fan, la loro vision, il loro life style. Questo fa parte della brand personality, il carattere del nostro marchio. Pensiamo, per citare una realtà nostrana, al marchio Diesel e al suo geniale CEO Renzo Rosso. Questa è una realtà tutta basata sulla personalità del brand, più “italian style” sul marchio principale Diesel e più “american style” nel sotto marchio 55DSL. Tutto il piano di comunicazione di queste due realtà è diversificato in base alla loro personalità, e questo è il parametro chiave da tenere in conto per partire con un piano marketing di qualità sui social network.
3. Ascolta i tuoi fans
I social media sono piattaforme di servizio al cliente e le persone che ti seguono hanno molte aspettative sulla tua attività. Il drawback, o svantaggio tattico di tutto questo è che più diventi bravo sui social, più engagement otterrai e, quindi, più like, più commenti, più richieste ecc. Devi essere preparato a tutto questo! I tuoi clienti sono la migliore fonte di ispirazione di cui puoi disporre per la creazione di nuovi contenuti. Molte aziende sono sedute su una miniera d’oro di idee ma non lo sanno! Eppure basterebbe semplicemente guardare le domande frequenti o ciò che le persone e i fan scrivono sui social media. Morale della favola: sei tu a dover decidere la proposta commerciale della tua azienda, ma se sei a corto di idee, prima di ogni altra cosa dai un’occhiata a cosa dicono i tuoi clienti.
4. Pubblica contenuti in serie
Inizia la pubblicazione di una serie di contenuti attraverso i quali hai l’opportunità di interagire regolarmente con i tuoi fan e follower. Questo è infatti l’obiettivo primario di sfornare contenuti legati tra loro e in serie: l’interazione periodica. Creare un pattern temporale di comunicazione promuove l’engagement andando a stabilire un appuntamento fisso, un po’ come opera un palinsesto televisivo o radiofonico. Fornendo contenuti pertinenti e legati tra loro da uno stile di comunicazione e vision omogenei, non imporrai di forza, bensì instillerai dolcemente una piccola abitudine nel il tuo pubblico, senza abusarne. I tuoi fan di non vedranno l’ora di vedere i contenuti specifici del tuo brand.
5. Condividi brevi video
Il video content marketing è diventato un must per i brand di oggi. Sfortunatamente, molti vedono l’investimento nel video come troppo complicato, dispendioso o fuori dalla loro portata. Se si considera però che i contenuti video ottengono esponenzialmente più condivisioni rispetto ai contenuti audio o testo, si dovrebbe riflettere seriamente sulle idee creative da incorporare nei social media attraverso brevi clip video. Tali clip richiedono un editing minimo, possono essere girati in pochi secondi, ed essendo di dimensioni ridotte sono il contenuto perfetto per essere condiviso su social che prediligono uno short timing come Twitter, Instagram, Facebook e TikTok.
6. Intervista influencer
I social media hanno reso molto più facile interessante la conduzione di interviste. Attraverso il commento in contemporanea o posteriore dei fan, intervistatore e intervistato possono avere un feedback diretto o indiretto di ciò che pensano le persone. Ma la domanda sorge spontanea: chi intervistare? Sia tramite Twitter che Facebook Live, intervistare un influencer o un professionista di rilievo nel tuo settore rappresenta la combinazione perfetta di istruzione e intrattenimento. Servizi come BeLive ti consentono di condurre semplici interviste a schermo condiviso in tempo reale su Facebook.
7. Timing & Passion
It’s a long way to the top: il successo sui social media è una strada lunga e faticosa da percorrere. Ho detto strada perché il mindset da utilizzare è quello di pensare ad un processo e non ad un obiettivo da raggiungere. O meglio, gli obiettivi raggiunti saranno tanti, ma nel mondo dei social onde evitare brutte sorprese bisogna sempre stare nel processo e pensare sempre in avanti. Facendo una stima si va dagli 8 mesi all’anno di lavoro per arrivare ai primi risultati rilevanti rispetto ad un piano social ben strutturato. Per rimanere coinvolti nel processo e non scoraggiarsi davanti all’ennesimo post con 0 like o all’ennesima sponsorizzata che non ha portato alcun guadagno, bisogna mettere in campo tutta la passione che si ha per quello che si sta facendo. Passione e timing lavorano insieme, la prima non basta da sola, serve anche considerare i tempi tecnici per la realizzazione di un progetto. Questo è un connubio fondamentale per mantenere costanza e consistenza nel mondo dei social, forse il più ballerino in assoluto all’interno del web.
8. Festeggia con i fans gli obiettivi raggiunti
Ultimo ma non meno importante, i brand dovrebbero essere disposti a celebrare il loro successo e le vittorie con i follower. Si è stati invitati ad un evento mainstream? Si è presenti in una pubblicazione importante? SI è raggiunto un obiettivo di vendita? Ci si è trasferiti in una nuova sede nel centro di una grande città? Fallo sapere ai tuoi follower. Condividere questi momenti con il tuo pubblico è come “prendere due piccioni con una fava”: mostrando il tuo lato umano potrai infatti segnalare al tuo pubblico la crescita del tuo brand. E così l’engagement… sale!
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